domenica 16 novembre 2014

Il motivo di credere



Il motivo di credere non consiste nel fatto che le verità rivelate appaiano come vere e intelligibili alla luce della nostra ragione naturale.
Noi crediamo «per l'autorità di Dio stesso che le rivela, il quale non può né ingannarsi né ingannare». «Nondimeno, perché l'ossequio della nostra fede fosse "conforme alla ragione", Dio ha voluto che agli interiori aiuti dello Spirito Santo si accompagnassero anche prove esteriori della sua rivelazione ».  Così i miracoli di Cristo e dei santi, le profezie, la diffusione e la santità della Chiesa, la sua fecondità e la sua stabilità « sono segni certissimi della divina rivelazione, adatti ad ogni intelligenza », sono motivi di credibilità i quali mostrano che l'assenso della fede non è « affatto un cieco moto dello spirito».

(dal Catechismo della Chiesa Cattolica)

La Chiesa mia madre



Compresi che la Chiesa ha un corpo composto di varie membra, ma che in questo corpo non può mancare il membro necessario e più nobile. Compresi che la Chiesa ha un cuore, un cuore bruciato dall'amore. Capii che solo l'amore spinge all'azione le membra della Chiesa e che, spentp questo amore, gli apostoli non avrebbero più annunziato il Vangelo, i martiri non avrebbero più versato il loro sangue. Compresi e conobbi che l'amore abbraccia in sé tutte le vocazioni, che l'amore é tutto, che si estende a tutti i tempi e a tutti i luoghi, in una parola, che l'amore é eterno.
Allora con somma gioia ed estasi dell'animo grida: O Gesù, mio amore, ho trovato finalmente la mia vocazione. La mia vocazione é l'amore. Si, ho trovato il mio posto nella Chiesa, e questo posto me lo hai dato tu, o mio Dio.
Nel cuore della Chiesa, mia madre, io sarò l'amore ed in tal modo sarò tutto e il mio desiderio si tradurrà in realtà.

Dall'«Autobiografia» di santa Teresa di Gesù Bambino, vergine
(Manuscrits autobiographiques, Lisieux 1957, 227-229)

La venuta del Signore



Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. 
Guardate l'agricoltore: egli aspetta pazientemente il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le piogge d'autunno e le piogge di primavera. Siate pazienti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina. Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte. Prendete, o fratelli, a modello di sopportazione e di pazienza i profeti che parlano nel nome del Signore. Ecco, noi chiamiamo beati quelli che hanno sopportato con pazienza. Avete udito parlare della pazienza di Giobbe e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è ricco di misericordia e di compassione.

Lettere di San Giacomo - cap. 5,7-11

domenica 7 settembre 2014

La via per il nostro meglio


Se il buon Dio non ci ha esaudito, è segno che questo è per il nostro meglio. Guai a noi se ci concedesse sempre quello che umanamente Gli chiediamo.
Santa Teresa Margherita del Cuore di Gesù

La luce dal cielo


Mio Dio, ti cercavo fuori e tu eri dentro!
Sant'Agostino

domenica 10 agosto 2014

sabato 26 luglio 2014

domenica 29 giugno 2014

L'alba


Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, perché là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore.Gesù - Mt 6,19

domenica 22 giugno 2014

domenica 15 giugno 2014

Rispondere alla generosità di Gesù


Non è possibile replicare alla generosità di Cristo con un «grazie tante» convenzionale ed educato: bisogna dare la vita, ed essa si dà - quando il Signore ha segnato la strada - soltanto sulla croce.

Papa Francesco

Amore e dimora


Se uno Mi ama, osserverà la Mia parola e il Padre Mio lo amerà e Noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.

(Giovanni 14, 23)

lunedì 2 giugno 2014

La famiglia, via per la pace


La famiglia è la sorgente di ogni fraternità, e perciò è anche il fondamento e la via primaria della pace, poiché, per vocazione, dovrebbe contagiare il mondo con il suo amore.
Papa Francesco

Dopo le parole, il dono di sé


Come accadde a Gesù, pure per Giovanni Paolo II alla fine le parole hanno lasciato il posto all'estremo sacrificio, al dono di sé.
Papa Benedetto XVI

L'Eucaristia, rimedio della nostra debolezza


L'Eucaristia è il rimedio della mia debolezza, mi è data per "medicare" il mio debole amore, per aiutarmi a entrare nell'amore infinito di Cristo. 
Padre Andrea Gasparino

martedì 18 marzo 2014

Dove è offesa, che io porti il perdono


Dove è odio, fa' che io porti l'amore. Dove è offesa, che io porti il perdono. Dove è discordia, che io porti l'unione. Dove è dubbio, che io porti la fede. Dove è errore, che io porti la verità. Dove è disperazione, che io porti la speranza. Dove è tristezza, che io porti la gioia. Dove sono le tenebre, che io porti la luce.

San Francesco d'Assisi

venerdì 14 marzo 2014

Amare Dio


Alcuni piangono perché credono di non amare Dio; ebbene, costoro lo amano!

Jean-Marie Baptiste Vianney, Il Curato d'Ars

lunedì 3 marzo 2014

Non proferisco parola per difendermi




Vi sono nella mia vita dei momenti in cui, mentre non proferisco parola per difendermi, sottomettendomi alla divina volontà, il Signore stesso mi difende e rivendica per me i miei diritti.
Santa Faustina (Diario)